Università Attac/1: E’ la globalizzazione che “vuole” la guerra
«Le guerre contemporanee stanno dentro le politiche di globalizzazione». L’attivista sociale Piero Maestri così esordisce nella prima giornata della “università” 2023 di Attac a Cecina Mare (Livorno).
Siamo dentro «la guerra fredda per l’egemonia mondiale», anzi proprio dentro una «guerra mondiale», ma «frammentata», prosegue.
Da questi conflitti l’esito è quello di un «grande disordine» – aggiunge Piero Maestri – e «un riarmo».
Difronte a questa situazione, conclude l’attivista, «il movimento contro la guerra è in difficoltà, e lo è da almeno quindici anni, perché soffre l’incapacità di incidere sulla politica».