L’obiezione è un diritto, la campagna raccoglie 50mila firme: consegnate alle ambasciate di Russia e Ucraina
#ObjectWarCampaign riguarda anche i cittadini bielorussi e esorta l’Ue a facilitare il diritto d’asilo a obiettori e disertori dei tre paesi.
ROMA – Rifiutarsi di imbracciare il fucile rientra tra i diritti sanciti dalla Convenzione Universale dei diritti dell’Uomo, che si applica anche in tempo di guerra, ma non solo tale diritto non è riconosciuto in Russia, Ucraina e Bielorussia, ma nell’Unione europea fatica ad essere applicato quando si tratta di accogliere i rifugiati in fuga da questi tre Paesi. E’ questa la denuncia portata avanti da #ObjectWarCampaign, una campagna internazionale che in Europa ha raccolto dal 21 settembre scorso…